Si è concluso a Firenze con una nota positiva il 23° Congresso Assodimi/Assonolo: la parola “pessimismo” pare stia finalmente scomparendo e i vari settori della filiera del noleggio pare si stiano muovendo con un certo dinamismo, al punto tale che, come ha affermato Marco Prosperi, direttore di Assodimi/Assonolo, per il 2016 si prevede una crescita globale del mondo delle costruzioni del 2%. Certo, il 2015 si conclude ancora in affanno per il settore delle costruzioni, ma ci sono indubbi segnali di ripresa anche se, secondo Prometeia, le costruzioni saranno l’ultimo settore a invertire il segno e la ripresa si riavvierà solo a partire dal 2016.

Il mondo del noleggio deve quindi sfruttare questo slancio iniziale, lavorando su due concetti fondamentali, efficienza e regole, indispensabili per diventare aziende europee di qualità.

E a sottolineare quanto importante sia, per raggiungere questo obiettivo (cioé vincere la partita del mercato) fare gioco di squadra, invitato d’eccezione è stato Andrea Zorzi, conosciuto nell’ambiente anche come “Zorro”, uno dei simboli della pallavolo italiana. E se in una partita di pallavolo (unico sport che per regolamento abbia l’obbligo di passare la palla e in cui il singolo, da solo, combina poco), l’obiettivo finale è quello di raggiungere un risultato sportivo, nel mondo del noleggio questa “interdipendenza” è la condizione indispensabile perché si possa crescere, in un’ottica di competizione corretta che sia uno stimolo per tutti. Due mondi paralleli, quindi, quello della pallavolo e dell’agone del mercato, in cui però ci sono parecchie analogie, una delle quali, la più importante, è che in entrambi i settori ci debba essere un regolamento condiviso.

Ed è proprio a questo che stanno lavorando in Assodimi/Assonolo, innanzitutto con il progetto Quality Rent, ma non solo. In pratica, come ha sottolineato Federico Della Puppa dell’Università di Venezia, è necessario che il modo di pensare dei noleggiatori passi dal ME al WE, cogliendo i cambiamenti di un mondo in evoluzione e pensando in maniera diversa. Perché il cambiamento è necessario e non si tratta di una scelta, ma di un obbligo.
Bisogna quindi darsi delle regole, superando le zone di conflitto (come in una partita di pallavolo) e anche quella concezione manichea del mercato che vede le cose in maniera antitetica, introducendo nel noleggio anche concetti nuovi come l’economia circolare, la sicurezza, la sostenibilità.

E aprendo a collaborazioni “virtuose” tra noleggiatori, produttori e mondo delle costruzioni. E proprio di questo si è parlato nel Talk Show condotto da Enrico Pagliarini di Radio 24, con Roberta Vitale, vice presidente ANCE, Enrico Oggionni di CGT Edilizia e Igino Elefante, direttore commerciale di HIMER. Perché i rispettivi mondi non sono affatto separati, anzi. Possono e devono interagire, perché, insieme, sono in grado di promuovere il settore a livello economico e legislativo.
Molta la carne messa al fuoco quindi, in questo 23° Congresso Assodimi/Assonolo. E già il prossimo 16 dicembre, nell’incontro di fine anno che si terrà a Bologna in cui verranno presentati i progetti 2016, potrebbero già essere tangibili i primi risultati di questa auspicabile collaborazione tra i protagonisti di un mercato tanto importante come quello del noleggio.
Un ampio report sulla giornata nel prossimo numero di Macchine Edili.
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Buongiorno Sig.ra Grancini, perdoni l’ignoranza, “…. è necessario che il modo di pensare dei noleggiatori passi dal ME al WE…” Mi può spiegare cosa significano gli ultimi due acronimi? Grazie
Buongiorno Vittorio. per capirlo bene si sarebbero dovute vedere le slide proiettate. In pratica ME (in inglese io, complemento oggetto) è graficamente il rovescio di WE
(sempre in inglese, noi), per cui il relatore intendeva sottolineare che sarà sempre più necessaria una visione globale e condivisa piuttosto che una individuale, per far crescere il noleggio