5000 persone presenti, tra clienti, concessionari, giornalisti, staff, traduzione simultanea in 16, un impegno organizzativo davvero incredibile per l’evento R/Evolution organizzato da Renault Trucks a Lione per la presentazione delle sue nuove gamme lunga distanza, distribuzione e cava cantiere.
R come Renault (che produce camion dal 1894) ma anche come Rivoluzione, visto che le gamme presentate hanno un contenuto decisamente innovativo, ed E come Evoluzione di un prodotto che, dagli esordi, è connotato da una continua ricerca progettuale.
“Questo slogan è particolarmente riuscito”, ci ha detto Stefano Ciccone, Vice President Region Italy di Renault Trucks Italia. “E’ chiaramente visibile a tutti che si tratta di una gamma completamente nuova, che definisce ambizioni nuove del marchio: noi ci collocheremo in un alto di gamma dal punto di vista del veicolo industriale e proprio qui sta la rivoluzione. L’evoluzione dal punto di vista tecnico è dovuta al fatto che è stata mantenuta la forte identità Renault, la differenziazione delle gamme è speculare a quella precedente, il dna dei veicoli, soprattutto quelli sulla lunga distanza (consumo di carburante e costo di gestione) sono stati conservati e migliorati”.
E il fatto che già nella serata dell’anteprima sia stato siglato un contratto (su un tovagliolino di carta!) con un cliente di Bolzano, per una motrice a 3 assi per trasporto container, evidenzia quanto siano stati apprezzati i contenuti tecnici e progettuali della nuova gamma Renault.
“L’offerta cava cantiere è stata declinata in sue serie”, ci ha detto Roberto Sterza, Head of Marketing & Communications di Renault Trucks Italia. “La K, erede del vecchio Kerax, è il nuovo punto di riferimento in materia di robustezza e capacità di superamento di passaggi difficili, con il miglior angolo di approccio attualmente offerto dal mercato, motori Euro 6 e una cabina davvero rivoluzionaria. Poi c’è la C, disponibile con due larghezze di cabina, erede del Lander, che si caratterizza per un elevato capico utile, confort simile a quello di un lunga distanza e ridotti consumi”.
L’impressione è quella di trovarsi, per entrambe le gamme, davanti veicoli di estrema robustezza,produttività e affidabilità, per due differenti ambiti di utilizzo, missioni off road dure ed estreme, e operazioni di approccio al cantiere in cui si punti su elevate capacità di carico. E’ evidente che non si tratta di modifiche apportate a un telaio con vocazione stradale, ma di un mezzo che nasce espressamente per il cava cantiere.
Un punto su cui, per tutte le gamme, Renault Trucks ha molto insistito, è stato il concetto di camion come un centro di profitto, cioè come strumento per sviluppare il business. Il progetto, condiviso fin dall’inizio dal Gruppo Volvo e durato 7 anni, ha comportato l’investimento di 2 miloardi di euro, il coinvolgimento di un team globale di 5000 persone e di 50 clienti, impegnati in prima persona nelala progettazione dei nuovi prodotti.
La nuova gamma quindi promette di segnare una nuova era nel mondo di Renault Trucks: è davvero la prima volta che un produttore rinnova la gamma intera contemporaneamente. E questa è, a tutti gli effetti, una vera e propria rivoluzione.