Bauma 2025

E Bauma sia!

Il futuro chiama. Bauma risponde. Si alza il sipario sulla più importante fiera al mondo per il settore delle costruzioni.

Inizia oggi Bauma 2025: più di 3.500 espositori provenienti da 57 paesi presenteranno fino al 13 aprile alla fiera di Monaco le loro ultime macchine, tecnologie e innovazioni su un totale di 614.000 metri quadrati di spazio espositivo.

C’è stato un notevole aumento della partecipazione internazionale, principalmente dall’Asia, in particolare da India, Giappone, Cina, Taiwan e Corea. Ma anche l’Europa è ben rappresentata: l’Italia è il secondo gruppo di espositori dopo la Germania, la Turchia è il quarto. Anche il numero di espositori provenienti da Svizzera, Belgio, Paesi Bassi e Portogallo è cresciuto. Aziende provenienti da Argentina e Filippine parteciperanno per la prima volta.

Stefan Rummel, CEO di Messe München, sottolinea: “Il livello costantemente elevato di interesse per il Bauma sottolinea la sua importanza globale. Bauma è e rimane il cuore pulsante del settore e continuerà a fornire un impulso importante anche nel difficile contesto di mercato del 2025“.

I temi chiave

 

  • Sostenibilità – L’industria delle costruzioni utilizza notevoli quantità di risorse ed è uno dei maggiori produttori di gas serra. Già solo per questo motivo, lo sviluppo sociale finalizzato alla sostenibilità è inconcepibile senza il contributo essenziale dell’industria delle costruzioni. Il bauma 2025 fornirà una panoramica dei diversi approcci nel mondo delle macchine edili per un’edilizia sostenibile tra cui la costruzione in serie, la Stampa 3D con materie prime secondarie e materiali biobased, il riciclaggio dei rifiuti minerali da costruzione
  • Azionamenti elettrici– L’edilizia sostenibile include anche l’obiettivo di decarbonizzare il più possibile. A ciò contribuiscono gli azionamenti alternativi per le macchine edili mobili, che saranno anch’essi un argomento chiave della fiera. I motori elettrici sono da diversi anni un pilastro tra le trasmissioni alternative per veicoli e macchine edili e molti produttori hanno già presentato nuove soluzioni. Una tendenza che continuerà.
  • Digitalizzazione – La digitalizzazione e la connettività nono in primo piano per gestire e vincere le grandi sfide del settore delle costruzioni. Alla luce di questa importanza, bauma 2025 ha aggiunto ai suoi temi chiave la “Costruzione in rete” in cui le tecnologie digitali e i sistemi di comunicazione sono integrati nel processo di costruzione, il che migliora la collaborazione e l’efficienza. Affinché questa comunicazione funzioni, indipendentemente dal produttore, è necessario un linguaggio digitale standardizzato, le cui basi sono state gettate dal protocollo MiC 4.0 BUS, che ha vinto il Premio per l’innovazione nel campo della digitalizzazione all’ultimo bauma del 2022. La sua versione 1.0 è ora disponibile gratuitamente e offre la massima sicurezza funzionale. Grazie al protocollo universale comune, la macchina portante riconosce quale accessorio deve essere utilizzato, quali parametri deve funzionare e se è adatto all’uso su questa macchina.
  • Miscelazione dell’asfalto a basse emissioni – Un esempio? Il “convertitore catalitico” installato a posteriori consente di ridurre le emissioni totali di carbonio fino al 50 percento, mentre la quota di materiale riciclato nell’asfalto può essere aumentata fino al 60 %.

Bauma Forum: il programma

Una parte essenziale del programma di supporto è il Bauma Forum, che offrirà numerose presentazioni nella sala dell’innovazione Bauma LAB0. Organizzato da Messe München in collaborazione con VDMA Construction Machinery and Building Material Plants e VDMA Mining & Minerals, il Bauma Forum esamina i temi chiave da diverse prospettive,

Il bauma Forum si concentrerà su presentazioni specialistiche, tavole rotonde e contributi degli espositori. Rappresentanti della Commissione europea e del Parlamento europeo, nonché le principali associazioni di categoria come CECE, HDB e VDMA, forniranno approfondimenti politici e normativi. I rappresentanti del settore mostreranno le innovazioni tecnologiche. Inoltre, università come l’Università di Scienze Applicate di Francoforte, la TU Clausthal, la RWTH Aachen, la TU Dresden, la TU Munich, la TU Braunschweig e la FH Münster presenteranno i progetti di ricerca in corso.

Ogni giorno del Bauma Forum sarà dedicato a un argomento principale. Lunedì 7 aprile, la tavola rotonda “Neutralità climatica: strategia, investimenti” si concentrerà sul cantiere a impatto climatico zero. Un altro momento clou del primo giorno della fiera sarà la presentazione dei candidati e dei vincitori del Bauma Innovation Award 2025 che viene assegnato per la 14a volta e premia gli sviluppi innovativi nelle categorie della protezione del clima, della digitalizzazione, della tecnologia delle macchine, dell’edilizia e della ricerca.

L‘8 aprile, la Mining Challenge sarà al centro della scena mentre  mercoledì 9 aprile, tutto ruoterà attorno al tema chiave dei concetti di propulsione alternativa.

Ralf Lüddemann, membro del Consiglio di Amministrazione di Strabag e co-presidente del MiC 4.0, terrà un discorso di apertura giovedì 10 aprile sul tema chiave dell’edilizia connessa e mostrerà perché la digitalizzazione e il collegamento in rete delle macchine edili, dei processi di costruzione e delle persone stanno diventando sempre più importanti. La successiva tavola rotonda si concentrerà su un linguaggio digitale standardizzato per le macchine edili di diversi produttori.

Venerdì 11 la dott.ssa Katharina Knapton-Vierlich, capo dell’unità per l’edilizia della Commissione europea, offrirà approfondimenti sulla politica edilizia europea. La sua presentazione dal titolo “La politica europea delle costruzioni – le priorità politiche della Commissione europea” sarà dedicata all’edilizia sostenibile, così come la successiva tavola rotonda.

Oltre al Bauma Forum, la sala dell’innovazione bauma LAB0 includerà altre aree tematiche tra cui la Start-up Ardea, lo Science Hub, il MiC 4.0 e una mostra  interattiva sui temi del futuro nel settore delle costruzioni: la robotica delle costruzioni, gli azionamenti alternativi, la produzione additiva e la digitalizzazione prenderanno vita attraverso dimostrazioni e contenuti multimediali.

Largo ai sensori!

I sensori collegano il mondo fisico e quello virtuale e sono un prerequisito indispensabile per la digitalizzazione delle macchine edili, compreso lo sviluppo di sistemi di assistenza e autonomia. Ad esempio, registrano la posizione del braccio e della benna, vengono utilizzati per la gestione dei fluidi o aiutano a rilevare carichi strutturali e danni. Una delle maggiori sfide per l’utilizzo delle tecnologie dei sensori nell’industria delle macchine edili è spesso l’ambiente di lavoro difficile, motivo per cui molti produttori stanno sviluppando sensori estremamente robusti specifici per l’uso in macchine mobili. Speciali concetti di materiale, design e test assicurano che i dati necessari per la digitalizzazione siano perfettamente fruibili anche nelle condizioni operative più difficili.

Grazie all’avanzare della digitalizzazione delle macchine edili, gli utenti ricevono una quantità crescente di dati che non solo mostrano loro lo stato delle macchine, ma forniscono anche informazioni preziose sulle loro prestazioni e sulla qualità del lavoro. Ad esempio, è possibile sviluppare percorsi di rifornimento più efficienti sulla base dei dati di consumo attuale, mentre l’impiego delle macchine può essere ottimizzato registrando con precisione il rispettivo utilizzo della capacità produttiva.