È proprio tra le montagne ad est di Brescia, e più precisamente nel comune di Botticino Mattina che ha sede la Cooperativa Valverde, società che riunisce 36 soci specializzati nel settore della produzione, dell’estrazione e della trasformazione del Marmo Botticino Classico®.
La Cooperativa Valverde ha in concessione una cava, localizzata nel centro di produzione della pregiatissima pietra, che si estende su 35.000 mq e con una produzione annua di marmo superiore a 30.000 tonnellate. Dalla cava al cantiere, Valverde trasforma la pietra grezza in lastra lucida attraverso tecniche di lavorazione che coniugano avanguardia industriale e abilità artigianale.
La Cooperativa lavora su commissione per conto di architetti e progettisti di tutto il mondo e, per far fronte alle continue richieste, ha acquistato negli scorsi mesi un nuovo escavatore marchiato Case: il CX470C. Questa macchina è andata ad aggiungersi alla flotta di proprietà della Cooperativa Valverde già composta da 6 escavatori cingolati e 3 pale cingolate.

“Ci serviva un escavatore sicuro, robusto e stabile perché i quintali da trasportare sono tanti e le pendenze sono molto pronunciate” racconta Maurizio Fraboni, responsabile acquisti della cooperativa bresciana “Cercavamo inoltre un escavatore che avesse una visibilità ottima, poiché visibilità è sinonimo di sicurezza, soprattutto sulle nostre montagne.”
La visibilità è infatti una delle principali caratteristiche della cabina dell’escavatore Case CX470C, la quale presenta traverse ridotte che lasciano più spazio all’ampio parabrezza e 4 specchietti laterali, oltre a una telecamera per la visione posteriore e una seconda telecamera laterale di serie collegate a un monitor a colori di grandi dimensioni installato in cabina. Il monitor fornisce anche il servizio di diagnostica di bordo da cui è possibile pre-programmare la potenza e la portata del circuito idraulico ausiliario per un massimo di 10 attrezzi, con conseguenti vantaggi in termini di produttività.
La scelta ha premiato l’escavatore CX470C anche per le sue dimensioni: gli escavatori che operano nelle cave di Botticino devono infatti potersi muovere agevolmente in spazi ristretti e devono essere al contempo sufficientemente potenti e robusti per svolgere i lavori richiesti da questa applicazione. Ma non solo. La Cooperativa Valverde sta portando avanti una politica di riduzione dell’impatto ambientale connesso alle proprie lavorazioni e ha pertanto preferito l’escavatore Case rispetto alle macchine proposte dalla concorrenza per le sue bassissime emissioni, sia acustiche che di scarico.
Ad assistere la cooperativa nella scelta del mezzo più adatto è stata la concessionaria Maren-CMO, di Curno-Treviolo (Bergamo)di cui la Cooperativa Valverde è cliente storica.
Racconta Paolo Entrade, responsabile assieme al fratello Marco della concessionaria Maren-CMO: “Affianchiamo i nostri clienti passo dopo passo durante le fasi decisionali di acquisto, affinché trovino il mezzo più adatto alle loro esigenze. In questo caso, l’escavatore CX470C acquistato dalla Valverde è stato allestito con cingoli a doppia costa, i quali garantiscono un maggiore attrito e consentono di poter affrontare le pendenze molto pronunciate presenti nella cava. Il braccio misura appena 2,90 m ed è più corto del braccio standard per offrire una maggiore tenuta durante lo spostamento dei blocchi di marmo e per adattarsi meglio alle ridotte dimensioni dei piazzali.”
Il CX470C è utilizzato con successo in diverse operazioni: lo sbancamento, la movimentazione dei blocchi staccati dalla montagna tramite esplosivo, la pulizia del piazzale. Compiti senz’altro usuranti, che giustificano la scelta di un escavatore robusto e affidabile come il Case CX470C, il quale grazie a sottocarro e bracci ‘heavy-duty’ offre una stabilità eccezionale oltre a una maggiore durata dei componenti.
“Prima dell’acquisto, Maren-CMO ci ha offerto la possibilità di provare la macchina per un certo periodo, durante il quale abbiamo avuto modo di apprezzare l’estrema stabilità del mezzo e la capacità di superare ogni pendenza senza difficoltà,” racconta Maurizio Fraboni. “La nostra cooperativa acquista nuovi mezzi soltanto se i nostri operatori danno un parere positivo alle macchine. È fondamentale che si sentano sicuri sui mezzi che sono chiamati a operare e l’escavatore CX470C offre la tecnologia, la robustezza e la stabilità che danno totale sicurezza ai nostri operai estrattori.”