La demolizione degli edifici pericolanti nelle frazioni di Amatrice procede secondo il cronoprogramma: l’impresa GARC utilizza escavatori cingolati e pale gommate noleggiate da SCAI, distributore esclusivo Hitachi.
Sotto un limpido cielo primaverile abbiamo visitato quello che resta di Amatrice. Il centro urbano è ancora – purtroppo – in larga parte un cumulo di macerie, ma nelle numerose frazioni disseminate sui monti circostante fervono i lavori per l’abbattimento controllato delle costruzioni lesionate dal disastroso sisma del 2016.
L’eliminazione delle zone rosse, per consentire l’avvio dei lavori di ricostruzione, è l’obiettivo finale di GARC spa, impresa generale di costruzioni con sede a Carpi (Modena) che, fra le molte specializzazioni, opera da anni nel decommissioning, nel movimento terra e nella gestione dei rifiuti.
Macchine Hitachi a noleggio
I lavori sono condotti grazie alle macchine noleggiate da SCAI, importatore ufficiale Hitachi per l’intero territorio nazionale e per gran parte dei paesi balcanici. “Si tratta principalmente di 16 escavatori cingolati ZX 210 da 200 q equipaggiati con pinze demolitrici e benne – afferma Giampiero Risi, Responsabile vendite SCAI per Modena e Reggio Emilia – oltre a pale gommate e miniescavatori impiegati per la movimentazione delle macerie“.
Il commento
“Lavoriamo ad Amatrice dal novembre 2016 – spiega Giorgio Grillenzoni, Socio e responsabile della divisione demolizioni GARC. “Ci siamo aggiudicati diversi appalti, ma quello per le demolizioni nelle frazioni è senz’altro il più importante e impegnativo.
Già in occasione della prima commessa SCAI era riuscita a procurarci la pala gommata che stavamo cercando, pronta a partire nell’arco di una notte. Per l’appalto principale, invece, le macchine dovevano essere consegnate in 2 settimane. SCAI è stata in grado di assicurarci la fornitura in tempi congrui e a un prezzo ragionevole, con un servizio d’assistenza a regola d’arte, permettendoci di lavorare in modo efficiente e sicuro“.
Gli escavatori cingolati Hitachi ZX210 sono macchine di medie dimensioni, progettate sulla base di decenni di esperienza e realizzate in Giappone, per operare nella più ampia varietà di cantieri e nelle condizioni operative e ambientali più impegnative.
di Giuseppe La Franca
