Veicoli 8x4

Alla Versil Scavi osano i Leoni (MAN)

Con Rossano Paoli, Amministratore della Versil Scavi di Seravezza (Lucca), a bordo di un TGS 41.510 8×4 di MAN per trasportare marmo e inerti dalle cave delle Alpi Apuane agli impianti di lavorazione.

Ci vuole esperienza e coraggio (tanto) per affrontare in camion le strade che dalla Versilia portano alle cave di marmo delle Alpi Apuane. E’ la missione di trasporto quotidiana dei MAN TGS della Versil Scavi, fondata nel 2009 a Seravezza, in provincia di Lucca, da Rossano Paoli, attuale Amministratore della società. Figlio d’arte – il padre gestiva un’azienda di trasporto in conto terzi aperta nel 1982 – Rossano, forte dell’esperienza acquisita, ha deciso di cambiare settore d’attività, dedicandosi alla lavorazione e commercializzazione degli inerti provenienti dalle cave di marmo grigio – in particolare da quelle della Trambisera Marmi – della zona.

La più recente acquisizione della Versil Scavi riguarda un MAN TGS 41.510 in configurazione 8×4 con motorizzazione da 510 Cv, allestito con ribaltabile posteriore da roccia Kingstone 2.1 della Comes di Ragusa di 21 metri cubi di volumetria di carico. Entrato in servizio a ottobre dello scorso anno, il TGS a quattro assi si è già guadagnato i galloni sul campo, o meglio in cava. I driver della Versil Scavi l’hanno, infatti, soprannominato l’arrampichino, per la sua capacità di cavarsela in ogni situazione sugli sterrati impossibili che da Seravezza conducono alle cave di marmo. “Con MAN – spiega Rossano Paoli, Amministratore della  società lucchese – abbiamo una lunga tradizione che risale al 2009, cioè agli esordi dell’azienda. Allora il primo camion è stato un TGS 41.480 8×4, dotato di cambio automatizzato. In zona, ai tempi, era uno dei pochi veicoli da cantiere con questa caratteristica. E’ stata un’esperienza molto positiva sia sul piano del comfort di guida, sia sotto il profilo dell’affidabilità nelle peggiori condizioni d’utilizzo per un mezzo d’opera. Da alcuni mesi è entrato in servizio un TGS della nuova generazione, con motorizzazione da 510 Cv. Il nuovo 8×4 mantiene ciò che promette. E’ semplice da guidare, molto confortevole anche sugli sterrati sconnessi grazie al salto qualitativo della nuova cabina e si destreggia alla grande sui tornanti stretti (che, a volte, richiedono manovre in retromarcia) e in presenza di forti gradienti, in salita e in discesa, anche del 20-22%. Per le sue capacità in fuoristrada, l’abbiamo soprannominato l’arrampichino”.

Cambio meccanico a 16 marce

Le specifiche del nuovo mezzo d’opera sono più o meno le stesse del precedente modello? “No, a cominciare dal cambio. Che, sul nuovo TGS, è a innesto meccanico a 16 marce, soluzione resa necessaria dalle particolari difficoltà del percorso di avvicinamento alla cava. Poi, come tutti gli altri MAN della flotta (sono cinque in tutto), monta il rallentatore primario PreTarder (calettato direttamente sull’albero motore), indispensabile per disporre di un’energica azione di rallentamento anche alle basse velocità, tipiche delle operazioni in cantiere o delle strade di montagna. Rispetto al 500 Cv della precedente generazione, il nuovo MAN ha messo in evidenza grandi progressi. A cominciare dall’elasticità del propulsore e dalle modalità di erogazione della coppia. Che, adesso, è disponibile ai valori massimi già a bassi regimi di rotazione. Nel complesso, è una macchina eccezionale sia dal punto di vista della catena cinematica, sia sotto il profilo strutturale. Sull’ultimo arrivato in flotta abbiamo un contratto di manutenzione e riparazione che copre gli organi della driveline e il sistema di post-trattamento dei gas di scarico”.

Qual è la tipica missione di trasporto di uno degli 8×4 della Versil Scavi? “Partiamo dal fondovalle e raggiungiamo le cave di marmo che, a volte, si trovano a 1.200-1.300 metri sul livello del mare. Lì viene effettuata la maggior parte delle lavorazioni, con l’intervento di escavatori, vagli e altre attrezzature. Poi scendiamo a valle lungo strade molto impegnative ancora più insidiose quando, con la pioggia, la polvere di marmo rende estremamente sdrucciolevole il fondo sterrato. Nel complesso, abbiamo percorrenze di circa 300 chilometri al giorno”.

Come deve guidare un driver del Versil Scavi? “Il conducente deve saper anticipare le difficoltà. Per esempio, inserire per tempo i bloccaggi dei differenziali. Manovra, questa, di routine sui percorsi dal fondovalle alle cave e vice versa. In quest’ottica curiamo in modo particolare la formazione, affiancando gli autisti meno esperti sui percorsi più impegnativi”. I ribaltabili abbinati ai TGS hanno qualche caratteristica tecnica particolare? “Da alcuni anni ci affidiamo alla Comes, azienda di Ragusa che conosce molto bene l’operatività in cava. La vasca da 21 metri cubi della gamma Kingstone in configurazione Carrara è realizzata in Hardox 500 Tuf, con pavimento di 10 mm di spessore e pareti da 6 mm. La sponda posteriore ad azionamento idraulico è automatica, modulabile e basculante Il martinetto frontale di ribaltamento, a steli rovesciati, assicura una pulizia ottimale degli sfili, evitando i depositi di polveri e residui di vario genere”.

Altri due MAN in arrivo

Ha in programma l’acquisto di altri TGS per il potenziamento della flotta aziendale? “Sì. Ne arriveranno altri due nei prossimi mesi – uno per la Versil Scavi e un secondo per un’altra azienda di famiglia – sempre in configurazione 8×4. In genere, i nostri mezzi d’opera vengono sostituiti ogni cinque anni, poiché sono sottoposti a cicli di lavoro continui e particolarmente stressanti”.

Da sx Rossano Paoli, Amministratore di Versil Scavi e Luigi Meucci della Tirrenia Trucks

La fornitura del TGS 41.510 è stata curata dalla concessionaria MAN di riferimento, la Tirrenia Trucks. Nata con il brand tedesco a fine 2015, ma con una lunga storia nel settore dei veicoli industriali, la concessionaria opera in larga parte della Toscana, ad eccezione delle province di Arezzo e Siena, e in tutta la Sardegna.

La Tirrenia Trucks può contare su quattro sedi operative, a Calenzano (Firenze), Livorno, Cagliari e Sassari. Uno dei punti di forza della concessionaria è rappresentato dalla disponibilità di veicoli allestiti in pronta consegna.