Lo storico Porto Vecchio di Trieste, un tempo fulcro delle attività marittime, ha ora ripreso una nuova vita con l’aiuto degli escavatori elettrici Hitachi.
Lo storico Porto Vecchio di Trieste, un’area di 66 ettari a ridosso del centro cittadino, è oggetto di un’importante riqualificazione nell’ambito di una partnership pubblico-privata. Il progetto ha l’obiettivo di dare nuova vita all’area, trasformando il vecchio porto in un vivace spazio urbano. Al centro di questa trasformazione, l’impresa di costruzioni generali Adriacos sta testando per la prima volta in Italia la nuova gamma di escavatori completamente elettrici di Hitachi.
Il cantiere si concentra sulla riqualificazione del Viale Monumentale, un tratto di un chilometro che attraversa il Porto Vecchio. Adriacos ha utilizzato gli escavatori elettrici Hitachi per eseguire lavori di pubblica utilità in condizioni normali di cantiere, comprese sfide come i ben noti venti di Bora di Trieste.
A tutta elettricità
Adriacos utilizza l’intera gamma di macchine elettriche Hitachi – ZX55U-6EB, ZX85-6EB e ZE135 – insieme a un pacco batterie containerizzato da 422 kWh e a un sistema di ricarica, sviluppato appositamente per le esigenze del cantiere.
Lo ZX55U-6EB è dotato di una batteria agli ioni di litio da 39,4 kWh, che garantisce circa due ore di funzionamento continuo. Può anche essere alimentato direttamente tramite un cavo collegato alla rete elettrica, consentendo il funzionamento per un’intera giornata lavorativa.
Lo ZX85-6EB è dotato di una batteria molto più grande, che offre una capacità di 100 kWh. Nella versione top di gamma raggiunge i 133 kWh, garantendo fino a cinque ore di funzionamento, a seconda dell’applicazione.
Lo ZE135 è stato sviluppato in collaborazione con Kenki Technology Group (KTEG), una joint venture tra Hitachi Construction Machinery Co. Ltd e Kiesel Technology GmbH, specialisti nell’innovazione tecnologica.
La macchina ZE135 è dotata di una batteria agli ioni di litio da 200 kWh, che consente quattro ore di funzionamento prima della ricarica. Una ricarica completa richiede solo 90 minuti utilizzando la versione con caricatore rapido. Come lo ZX85-6EB, lo ZE135 supporta sia la ricarica CA che CC.
Così si modernizza la flotta
L’azienda di Latisana (UD) ha lavorato per ridurre il proprio impatto ambientale modernizzando la propria flotta con motori Stage V e veicoli elettrici.
“Il rispetto per l’ambiente è per noi una priorità“, afferma Andrea Gallici, Logistics and Fleet Manager. “La sperimentazione degli escavatori elettrici Hitachi è un passo naturale nel nostro costante impegno per innovare e ridurre al minimo il nostro impatto ambientale“.
Salomoni, concessionario Hitachi per il Friuli Venezia Giulia, ha svolto un ruolo chiave nel portare la gamma elettrica in Italia.
“Abbiamo sempre puntato sull’offrire nuove soluzioni tecnologiche e prodotti ai nostri clienti”, afferma il titolare Marco Salomoni. “Questo progetto ci consente di testare le macchine elettriche in condizioni reali e di garantire che soddisfino le esigenze del moderno settore delle costruzioni“.
Presente all’inizio della prova in Italia era Norihiko Kinugawa, Product Manager di Hitachi Construction Machinery (Europe) NV. “Con questi nuovi escavatori elettrici, stiamo compiendo un altro passo significativo verso le emissioni zero“, ha spiegato.