Si è svolta a Brescia la prima tappa della nuova edizione dei SAIE LAB, gli appuntamenti itineranti del saper fare organizzati da SAIE – La Fiera delle Costruzioni, in programma a Bari dal 23 al 25 ottobre.
Il comparto delle costruzioni riveste un ruolo chiave per l’economia lombarda. A fine 2024, in Lombardia erano attive 132.495 imprese del settore, pari al 16% del totale delle aziende regionali (fonte: Movimprese). Negli ultimi anni, la crescita del comparto è stata favorita dagli incentivi fiscali e dagli investimenti del PNRR. In particolare, la Lombardia è la regione italiana che più ha beneficiato dello stanziamento di fondi PNRR per interventi sul patrimonio edilizio, con 4 miliardi di euro destinati a oltre 12.000 progetti.[1] I dati sull’andamento del settore sono stati presentati durante il SAIE LAB di Brescia, primo appuntamento della nuova edizione dei laboratori del saper fare di SAIE – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti. L’evento ha approfondito le innovazioni e le soluzioni tecnologiche per i pavimenti radianti ed è stato anche l’occasione per presentare i dati dell’Osservatorio SAIE, realizzato in collaborazione con Nomisma, che analizza l’andamento del mercato e le opinioni delle imprese di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti).
I numeri della filiera delle Costruzioni in Lombardia
Il settore delle costruzioni in Lombardia si conferma in buona salute. Nel 2024, il 33% delle imprese ha registrato una crescita del fatturato nell’ultimo trimestre, mentre il 43% ha mantenuto ricavi stabili. Anche le previsioni per il 2025 sono positive: il 45% delle aziende prevede un aumento del fatturato, un dato in linea con la media nazionale. Complessivamente, le imprese mostrano maggiore fiducia nel futuro rispetto ai trimestri precedenti. A supporto di questa tendenza, emergono due indicatori chiave: il portafoglio ordini, giudicato adeguato dal 62% delle imprese lombarde (contro il 55% della media nazionale), e l’aumento dei salari. Nell’ultimo trimestre, il 26% delle aziende ha incrementato gli stipendi, mentre per il restante 74% sono rimasti invariati.
Anche sul fronte occupazionale si respira ottimismo: 1 azienda su 2 prevede nuove assunzioni nel prossimo trimestre. Le figure più richieste sono impiegati e operai non specializzati (entrambi al 42%), seguiti dagli addetti altamente specializzati (26%). Meno ricercati, invece, i manager (5%) e gli specialisti digitali/BIM (11%). Infine, il livello di fiducia nel proprio business risulta elevato per il 57% delle imprese, mentre resta bassa la fiducia nello scenario geopolitico internazionale (79%). Più equilibrato, invece, l’ottimismo verso l’andamento economico nazionale, che si attesta al 55%.
Guardando al contesto italiano, le principali sfide per le imprese di costruzioni lombarde sono la forte concorrenza nel mercato, la burocrazia e la carenza di personale qualificato (54%, 50% e 48%). Tre fattori che hanno avuto un forte impatto anche a livello nazionale (50% e 52%). Altri ostacoli critici includono l’incertezza normativa, l’alto costo delle materie prime e il costo della manodopera. Dall’altro lato, gli incentivi statali introdotti negli ultimi anni hanno rappresentato un importante stimolo per il settore. Tra i più apprezzati troviamo il Bonus ristrutturazione (33%), il Superbonus 65% (31%) e l’Ecobonus (24%). Meno rilevanti, invece, il decreto Salva Casa, il Bonus mobili e il Bonus acquisto casa ristrutturata.
Tra le misure del PNRR che hanno maggiormente supportato la filiera edile, spiccano gli investimenti per l’efficientamento e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico (62%), seguiti dagli incentivi per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio privato (57%). Anche gli investimenti per la rigenerazione urbana e l’edilizia scolastica/universitaria sono stati valutati positivamente da 4 aziende su 10 (41% e 40%).
E per quanto riguarda la direttiva Casa Green? Secondo l’Osservatorio SAIE, 6 aziende su 10 si dichiarano fiduciose del suo impatto, considerando l’obiettivo di azzerare le emissioni nel settore edilizio entro il 2050. Ma quali sarebbero i principali benefici? In primis, lo stimolo del mercato edilizio, seguito dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare e da una significativa riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2.
Il format dei SAIE LAB e di SAIE Bari 2025
Il SAIE LAB di Brescia, dedicato alle innovazioni e soluzioni tecnologiche per i pavimenti radianti, è stato realizzato in collaborazione con numerose associazioni di settore, tra cui ABI – Associazione Bresciana Installatori, AIPPL – Associazione Italiana Posatori Pavimenti in Legno, ANCE Brescia, ANIT – Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e Acustico, ASSOPOSA, CNA Brescia – Artigiani Imprenditori d’Italia, Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Brescia, Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, Federcostruzioni, Ordine degli Architetti di Bergamo e Brescia, Ordine degli Ingegneri di Brescia, Bergamo, Cremona e Verona, Consorzio Italiano Produttori Sistemi Radianti di Qualità e UNI. Presenti come sponsor della mattinata Bampi, General Fittings, GreeItalia, Ecobel e Fassa Bortolo. La tappa di Brescia è stata la prima di quattro previste per la terza edizione dei SAIE LAB, i laboratori tecnici itineranti di SAIE che nel 2024 hanno coinvolto oltre 1.800 professionisti, 32 sponsor e 77 partner istituzionali. I prossimi appuntamenti si terranno nei mesi di aprile, maggio e giugno rispettivamente a Bologna (focus sul dissesto idrogeologico), Milano (dedicato a serramenti e facciate continue) e Napoli (approfondimento sugli impianti nel recupero degli edifici storici).
I SAIE LAB si confermano appuntamenti strategici, che valorizzano le competenze dei professionisti e le eccellenze territoriali, preparando la community delle costruzioni alla quarta edizione di SAIE Bari, la fiera di riferimento del settore, in programma dal 23 al 25 ottobre presso la Nuova Fiera del Levante. Dal 2018, SAIE alterna le sue edizioni tra Bologna e Bari, garantendo una copertura capillare del mercato italiano delle costruzioni.

“I SAIE LAB rappresentano un’anticipazione concreta di SAIE, offrendo alla community delle costruzioni un’opportunità di confronto e aggiornamento direttamente sul territorio e nelle diverse realtà del settore – afferma Emilio Bianchi, Direttore generale di SAIE. La Lombardia, da sempre uno dei motori trainanti dell’edilizia italiana, è stata scelta per l’apertura della nuova edizione proprio perché qui il settore sta vivendo una fase di crescita e fiducia. Le imprese lombarde stanno infatti registrando un andamento positivo, con un mercato stabile e prospettive incoraggianti per il 2025. Brescia si conferma quindi il luogo ideale per il primo appuntamento, che riunisce imprese, tecnici e operatori in un dialogo con esperti, associazioni e aziende locali. Un percorso che amplia la partecipazione e arricchisce l’esperienza della fiera, preparando il settore alle sfide e innovazioni al centro della manifestazione.”