Attrezzature

Novità (e sorprese) di Simex al Bauma

A Bauma 2025 Simex presenterà la nuova versione di ART 1000 la tecnologia brevettata per la rigenerazione in sito dell’asfalto ammalorato, sviluppata oggi nella nuova versione GEN II.

Nell’ultimo anno Simex ha implementato la componente elettronica a bordo di ART 1000 per rispondere al meglio alle esigenze quotidiane del cantiere stradale.

L’elettronica di bordo è stata completata con l’inserimento di una nuova interfaccia video per migliorare l’esperienza di connettività tra operatore e tecnologia ART 1000, mostrando determinati valori in tempo reale: quali i metri lineari (avanzamento), i litri al metro (dosaggio additivo) e i litri effettivi (consumo additivo). È possibile, infatti, impostare manualmente una precisa quantità di liquido rigenerante (sensibilità di 0,1 l/min) in base alle indicazioni fornite dalla casa produttrice e alle condizioni ambientali di cantiere. Il software Simex tara e corregge il dosaggio di additivo al variare della velocità di avanzamento, in base ai parametri inseriti ad inizio lavori dall’operatore. Il display di controllo si associa a un indicatore LED installato sopra all’attrezzatura in posizione ergonomica, di facile controllo da parte dell’operatore, che mostra la corretta velocità di avanzamento, quindi un’efficace miscelazione del materiale. In una scala di 8 LED ad accensione progressiva, i primi 2 indicano una velocità di avanzamento eccessivamente bassa, mentre gli ultimi 2 troppo veloce. Il range centrale, di colore verde, suggerisce l’avanzamento ideale per ottenere una corretta rigenerazione del materiale fresato.

Nuovi dischi da taglio

Simex spinge l’acceleratore su nuove tipologie di disco da taglio da abbinare alla vasta gamma di escavatrici a ruota introducendo i nuovi dischi da taglio per le escavatrici a ruota: utensili in PCD, sia per ruota monolitica che a settori.

Per le applicazioni di taglio in microtrincea, storicamente la soluzione largamente più diffusa è relativa all’impiego di utensili rotanti a punta conica in carburo di tungsteno che inizia però a mostrare i suoi limiti. Per superarli, Simex ha deciso di implementare l’adozione di un utensile speciale dove il carburo di tungsteno è esternamente rivestito da un deposito di diamante policristallino sinterizzato (PCD).

I nuovi utensili sono applicabili su tutte le escavatrici a ruota di dimensioni contenute, specificamente pensate per la microtrincea per la posa della fibra ottica negli allacciamenti finali agli edifici, dove è necessario operare con macchine motrici poco ingombranti. Stiamo parlando dei modelli RW 150, 300 e 350. La caratteristica che rende uniche queste attrezzature risiede nella loro versatilità: sono progettate sia per il montaggio su mini e midi escavatori – da 1,5 a 10 ton – che per l’utilizzo su mini-pala, con l’aggiunta del traslatore laterale.

La gamma di teste fresanti

Le teste fresanti a doppio tamburo hanno conosciuto sia un’espansione della gamma – con l’aggiunta della TF 2500 per escavatori da 40 a 55 t – sia una revisione del modello TF  600 e TF 400, che sono stati trasformati in TF 650 e TF 450. E’ in arrivo ora un modello speciale, il TFN 2600 che verrà svelato al Bauma e presenterà un nuovo design e una ridotta distanza tra i tamburi, pensata per la massima performance nello scavo di trincea; la maggior coppia e l’elevata forza al dente, il tutto in una struttura più compatta, permetterà di ottimizzare le prestazioni, sia a terra che a parete.

Per quanto riguarda le vagliatrici, in fiera vedremo VSE Tornado, una nuova linea di vagliatrici specifica per pulizia ed areazione del terreno, anche bagnato.

Ma Simex riserva ancora molte sorprese che verranno rivelate in fiera. Un’ottima occasione per visitare lo stand 325 al Padiglione C5.

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